Sogno di un pomeriggio d'inverno inoltrato

Sogno di un pomeriggio d’inverno inoltrato2 minuti di lettura

Meraviglia Alma! Finalmente una prestazione convincente dei granata che riescono a trovare la prima vittoria tra le mura amiche che, mai come in questa stagione, sembravano stregate.

La cura Alessandrini sembra sortire i benefici sperati e, soprattutto, piacere ai tifosi granata che si sono riversati in massa al Mancini, ristrutturato a nuovo per l’occasione. Nel corso delle festività ha avuto luogo il tanto atteso “restyling” dell’impianto, promessa mantenuta da parte dell’amministrazione comunale. I tifosi hanno potuto godersi serenamente la partita nella tribuna coperta e, per la prima volta dopo molto tempo, la gradinata che è stata gremita in ogni ordine di posto.

Tutto esaurito anche il settore del tifo caldo: per 90 minuti la curva ha incitato i granata con tamburi, sciarpe e bandiere ma soprattutto con i due gruppi, Panthers e Ultras Fano, abbracciati l’uno al fianco dell’altro e dietro un unico striscione.
Ma è in campo si è assistito al vero cambiamento, una sorta di regalo di Natale anticipato per i tifosi. Gran parte del merito va alla società e ai suoi massici e al contempo mirati investimenti sul mercato che hanno fornito a mister Alessandrini una rosa che pare all’altezza della categoria. Il presidente Gabellini, che in settimana non ha fatto uscire comunicati, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti, si è scusato per le incertezze delle passate stagione, ribadendo il proprio impegno per una gestione più attiva della società.


Il risultato rotondo con cui il Fano ha portato a casa la partita è l’indizio di una squadra matura ed attrezzata, figlia del buon lavoro societario e che può godere del supporto di una piazza calda. Ci sarà da divertirsi

Ok, era solo un sogno in un freddo e piovoso pomeriggio invernale. Sportivamente parlando, il nostro decennio che ci ha visto naufragare tra i dilettanti per poi risalire la china e quindi navigare a vista nelle secche della terza serie, si è concluso con uno sciopero.

Questa visione immaginaria e onirica della realtà vuole essere il nostro augurio a tutti i tifosi Granata. Nella speranza che, probabilmente non tutti, ma almeno alcuni dei nostri sogni possano avverarsi.

 

«Se queste ombre vi hanno offeso, pensate (e cada ogni malinteso) / di aver soltanto sonnecchiato / Mentre queste visioni vi hanno allietato / E questo tema ozioso e futile / Non più di un sogno vi sarà utile. Gentili amici, non rimproverate; / Miglioreremo se perdonate…»

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