Meritiamo di più: Fano 0 - 1 Fermana

Meritiamo di più: Fano 0 – 1 Fermana2 minuti di lettura

Siamo a dicembre, non si è ancora concluso il 2019 ma è già tempo per un primo, impietoso bilancio. Con la sconfitta di ieri nel derby con la Fermana termina l’avventura di Mister Fontana sulla panchina del Fano. La guida è stata sollevata dall’incarico al termine di una serie sconfortante di risultati negativi. Dopo otto battute d’arresto consecutive, Fontana scende dall’ottovolante, la montagna russa granata sembra conoscere solo la picchiata. Abbandona una nave in gran tempesta – non solo ma certamente anche – per colpa sua, che ha smarrito il barlume d’identità di gioco dopo un troppo breve tratto di strada. Lascia la squadra più giovane della categoria all’ultimo posto, col peggior attacco e la peggior difesa del girone. Se ne va dopo otto sconfitte consecutive, distribuite su tre mesi – dal 20 ottobre a Carpi, fino al derby di ieri, primo dicembre.

La simbologia del numero “otto”, che ruotato di 90 gradi diventa “infinito”, può forse illuminarci sul destino della nostra stagione. Il percorso di ognuno di noi è compreso tra gli estremi di inizio e fine, ed al segnale di partenza sembra essere ritornata la proprietà granata, alla fine di una caduta libera che dura almeno un anno e mezzo. Il ritorno di Alessandrini riapre il dibattito su uno dei più grandi sliding door della gestione Gabellini. Cosa sarebbe successo alla nostra Alma se nel 2016 il condottiero della cavalcata che, dopo tre anni, ci ha riportato dal dilettantismo alla tanto agognata – e mal difesa – serie C fosse rimasto in sella?


Noi di gestione di squadre professionistiche ne sappiamo come di cosmologia e di cosmetica, quindi ci limitiamo ad analizzare, senza anatemi ne buonismi, quello che più ci compete: la passione per la nostra squadra. Se il Collins Dictionary ha assegnato a “Climate strike” (sciopero per il clima) il titolo di Parola dell’anno 2019 – vista la diffusione nelle piazze di tutto il mondo delle manifestazioni iniziate con gli Skolstrejk för klimatet di Greta Thunberg – lo striscione “Meritiamo di più”, esposto ieri in curva, sembra essere la fotografia degli ultimi tre anni di storia del rapporto tra tifoseria e club. Numerosi sono stati gli attentati alla nostra passione, che non si è comunque mai interrotta. Adesso basta…
Meritateci!

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