Marcia arrestata: Fano 0 – 2 Sudtirol

Marcia arrestata: Fano 0 – 2 Sudtirol3 minuti di lettura

Dopo quattro prestazioni in crescendo si arresta la marcia dell’Alma. Ad interrompere il nostro ruolino di risultati utili consecutivi è la squadra di Bolzano, per fortuna non la procura, come accaduto ad un marciatore altoatesino che se ne intendeva di latte e cioccolata.

Eppure, contro un’altra corazzata del girone, i granata non sfigurano. Il primo tempo è di marca biancorossa, con i sesti classificati dello scorso anno che rischiano più volte il vantaggio. Capitan Carpani – unico cambio rispetto alla vittoriosa spedizione di Salò – e compagni lottano, soffrono e se la giocano ad armi pari ad inizio ripresa.

La prima frazione di gara risulta quindi quasi completamente a favore della formazione ospite, che impensierisce più volte la difesa granata senza però mai colpire il bersaglio grosso. I ragazzi di mister Fontana passano i primi 45 minuti quasi sempre dietro la linea della palla, ma l’approccio attendista in un qualche modo paga e il risultato a termine del primo tempo è ancora inchiodato sullo zero a zero.


Nella seconda frazione di gara Fontana apporta i cambi giusti, entrano Barbuti, Di Francesco e poco dopo Sapone, rispettivamente al posto di Paolini, Marino e Kanis.

L’Alma sembra galvanizzata e riesce a mettere pressione sulla tre quarti avversaria, dimostrando ancora una volta di possedere carattere e caratteristiche tecniche all’altezza della serie e sopratutto all’altezza dello sforzo richiesto a gran voce dai ragazzi della curva.

Il Fano ha due belle occasioni coi neo-entrati Barbuti e Di Francesco, poi un’uscita avventata di spider-Viscovo (a cui il peana delle scorse settimane deve avere causato una sbornia da elogi) causa il meritato vantaggio avversario.

Al 70’ il Sud Tirol rimane in dieci per via dell’espulsione di Turchetta, autore della rete ospite che colpisce violentemente il malcapitato Tofanari.

I granata cercano di cambiare rotta e continuano il forcing verso l’area tirolese senza mai centrare il bersaglio grosso. Sarà proprio da una di ripartenza su pressing alto granata che per gli ospiti arriva il doppio vantaggio, punendo oltre misura il Fano. I ragazzi di Fontana non riescono nell’impresa e la partita finisce a favore degli ospiti, capaci di difendersi anche in inferiorità numerica, dimostrando ancora una volta la propria caratura e volontà di organico.

Nel complesso i tifosi fanesi potrebbe anche dirsi soddisfatti se non fosse per il risultato finale che castiga i granata, costringendoli a rimandare nuovamente la prima festa casalinga stagionale. Ottimi gli apporti di Sapone, Barbuti e Di Francesco subentrati nel secondo tempo, mentre non è sembrata in gran forma la retroguardia fanese con Gatti sotto tono e Viscovo che non brilla come al solito.

Abbiamo subito una battuta d’arresto tutto sommato prevedibile, contro una squadra che sicuramente terminerà la stagione nei piani della classifica. Domenica ad Imola l’Alma ha l’occasione per riprendere la sua marcia.

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