Ecco il perché...

I motivi e le ragioni di tutto questo.

Ecco il perché…4 minuti di lettura

FanoGranata nasce circa 4 anni fa, nell’ottobre del 2015, con il Fano invischiato nell’ennesimo campionato dilettantistico, con un derby contro la Sambenedettese alle porte.

La mia esperienza con la creazione di siti web e pagine facebook mi ha spinto a creare tutto quello che vedete ancora oggi. Ma le vere ragioni che mi hanno spinto a creare questa pagina e il relativo blog (www.fanogranata.it) risiedono nella semplice volontà di comunicare in modo diverso quanto avviene al “Mancini”. Perché su quei gradoni ci sono cresciuto, ci siamo cresciuti, e da sempre ho l’Alma nel cuore. A partire dai racconti degli anni 50 quando mio nonno, tra un’uscita in mare e l’altra, andava sporadicamente allo stadio. Per passare poi ai racconti di mio padre, che da quella curva probabilmente ha visto le migliori squadre granata del secolo scorso.

Tutto questo nasce perché ogni volta che riesco ad andare in Curva, riesco a rivivere emozioni che il resto del mondo non riesce a darmi. Perché stare in piedi a tifare per la squadra della mia città è un onore oltre che un piacere, e comunque finisca la partita mi sento fiero di esser stato lì, in curva, a urlare con tutto il fiato per spingere i ragazzi un metro più in là, un passo più avanti. Vivo ogni partita come se fossi in campo, cerco di seguire i cori più importanti, nei momenti più importanti, per poter dare il mio apporto in ogni modo possibile.


Credo nel rispetto degli avversari, ma sono anche convinto che tifare Vis sia una mera disgrazia, un qualcosa che non augureresti al tuo peggior nemico (ma magari solo ai tuoi “cugini”).

Il senso finale di questa pagina, e forse anche la ragione principale di tutto questo, è quello di cercare di portare più persone possibile allo stadio. Ovviamente non ho nessuna convenienza personale nel fare tutto ciò, sicuramente non riceverò mai nemmeno un centesimo dalle vendite dei biglietti. Ma sono certo che se tutto questo riuscisse a portare anche una sola persona in più su quei gradoni, allora non si perderebbe il senso dei miei sforzi, varrebbe la pena perdere tutto il tempo che dedico a questo progetto e soprattutto sarei orgoglioso di aver portato qualcuno a sostenere i ragazzi in campo. E lasciamo perdere i discorsi sull’agibilità o meno della gradinata, di spazio in curva ce n’è, non abbiate paura.

Sono infastidito, a volte, dal mancato sfruttamento delle vere potenzialità che questa piazza marchigiana possiede. Non dobbiamo scordarci che siamo la terza città della nostra regione e che uno stadio come il nostro potrebbe essere tranquillamente riempito ad ogni partita, almeno per tre quarti. Ma tutto questo non accade più. Quando al “Mancini” si arriva a 2000 spettatori sembra un miracolo. Quando in realtà potrebbe essere consuetudine.

Una delle mie missioni è capire proprio perché non sia più così, perché i fanesi quando sentono parlare dell’Alma rimangono scettici, non hanno più quella luce negli occhi che si vedeva qualche decennio fa. Forse per colpa del calcio moderno? delle leghe maggiori in formato spezzatino che ci costringono davanti al televisore per 48 ore ogni weekend?

Forse si, ma non accetto tutto questo come giustificazione. Francamente, da Juventino cederei tutti gli Scudetti e tutte le Champions dei prossimi 50 anni pur di vedere il Fano in serie B. Quindi me ne sbatto, e anche se c’è Juventus – Napoli, preferisco guardarmi Fano – Roccacanuccia, perché ciò che provo sulla mia pelle non ha nulla a che vedere con il calcio dei riflettori. Preferisco chiacchierare con gli amici che dello stadio piuttosto che fare a spallate col vecchietto al bar per avere il mio centimetro di schermo.

Fatto sta, che tutto questo, FanoGranata, il blog o la pagina facebook, cercheranno di convincere ogni fanese a tornare allo stadio. Perché quando siamo “tutti” mettiamo paura a qualsiasi tifoseria ospite, perché quando cantiamo “tutti” il nostro urlo rieccheggia in tutta la città, perché quando siamo “tutti” ci sentiamo più uniti, più vicini.

Dobbiamo tornare tutti lì, in quel posto in cui, per un motivo o per un altro, tutti siamo passati durante l’arco della nostra vita, e ora, come mai negli ultimi 5 anni, è il momento di tornare. Venite allo stadio, insieme possiamo far volare l’Aquila lassù dove le spetta. Fano non è solo il Carnevale, Fano è anche Alma, ed è un dovere di tutti i fanesi prendersi cura di questa splendida realtà sportiva. Domenica vieni allo stadio, non pensare ad altro, c’è l’Alma che ha bisogno di tutti noi.

#avantialma
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